A Compton, in California, si trova una startup rivoluzionaria chiamata Plenty che sta cambiando il modo in cui vengono coltivate le verdure a foglia verde. La loro fattoria interna è quasi interamente automatizzata e funziona grazie ai robot. Durante una recente visita, ho avuto l’opportunità di visitare le strutture e provare i loro prodotti, rimanendo impressionato dalla freschezza e dal sapore dell’insalata.
Da Plenty, le verdure vengono coltivate senza bisogno di luce solare, terreno o addirittura mani umane. Il processo è altamente automatizzato e assomiglia più a una fabbrica che a una tradizionale fattoria. Tutto inizia con i semi piantati dai robot, che vengono poi trasferiti in una grande sala di coltivazione illuminata da luci a LED. L’illuminazione viene regolata specificamente per ogni coltura.
Una volta che le piantine sono cresciute, ulteriori robot le trapiantano in strutture verticali che vengono poste in enormi stanze di coltivazione. Tutto il processo avviene senza pesticidi o contatto umano, garantendo che le verdure siano incredibilmente pulite e sicure da consumare senza bisogno di lavarle.
Ho avuto l’opportunità di assaggiare la rucola e l’insalata appena raccolte direttamente dalla macchina raccoglitrice e confezionatrice robotica. La consistenza e i sapori erano eccezionali, superando di gran lunga l’insalata confezionata. Il piccante della rucola e il caratteristico croccante dell’insalata erano particolarmente deliziosi.
Oltre a produrre verdure di qualità superiore, la fattoria interna robotica di Plenty è anche rispettosa dell’ambiente. Richiede solo una frazione dell’acqua utilizzata nell’agricoltura tradizionale ed è in grado di coltivare verdure tutto l’anno. Questo approccio ad alta tecnologia ha il potenziale per rendere l’agricoltura locale possibile ovunque.
Sebbene il prezzo delle verdure di Plenty sia paragonabile a quello dei prodotti biologici nei negozi, la qualità e il sapore ne fanno valere la pena. Si possono trovare sugli scaffali di negozi popolari come Whole Foods e Gelson’s. Consiglio vivamente di provare queste verdure coltivate dai robot. Non solo potrete gustare un pasto delizioso, ma avrete anche una storia emozionante da condividere a tavola.
Fonte: Rich DeMuro, giornalista tecnologico.