Un giovane ricercatore colombiano, Camilo Jaramillo-Correa, ha avuto l’opportunità unica di studiare campioni di polvere provenienti dallo spazio esterno. I campioni sono stati raccolti dalla missione Hayabusa2 dell’Agenzia Spaziale Giapponese, che è diventata la prima a trasmettere immagini di rover in funzione su un asteroide e a riportare campioni geologici sulla Terra. Jaramillo-Correa, che stava studiando per il dottorato in Ingegneria Nucleare in quel momento, ha progettato e costruito una capsula di campionamento sigillata per contenere i campioni e proteggerli dalla contaminazione dell’aria.
I suoi tutor gli hanno chiesto se fosse possibile utilizzare la capsula per studiare materiale extraterrestre, e Jaramillo-Correa ha modificato e testato la capsula per soddisfare gli rigidi requisiti di protezione del campione. Il team ha condotto studi su due set di campioni dell’asteroide Ryugu: particelle singole e polveri fini. L’analisi è ancora in corso, ma si aspettano di ottenere informazioni sulla composizione, le proprietà e possibili prove di meteorizzazione spaziale degli asteroidi.
Studiare gli asteroidi è importante per due ragioni principali, secondo Jaramillo-Correa. In primo luogo, forniscono un’istantanea delle prime fasi del Sistema Solare e possono aiutarci a capire come si è formato questo e il pianeta Terra, così come l’origine della vita. In secondo luogo, lo studio degli asteroidi può fornire spunti sugli effetti della meteorizzazione spaziale e dell’inquinamento atmosferico.
Il viaggio di Jaramillo-Correa dalla Colombia agli Stati Uniti per la sua ricerca evidenzia anche le differenze tra gli ambienti di ricerca e l’accesso alle risorse. Ha sottolineato che i ricercatori negli Stati Uniti hanno un accesso molto più facile alle risorse, come gli strumenti, rispetto a quelli in Colombia. Nonostante ciò, ha imparato ad apprezzare le capacità del suo laboratorio in Colombia e ad essere ingegnoso.
Un’altra ricercatrice colombiana, Andrea Guzmán Mesa, ha seguito i suoi sogni nel campo dell’astrofisica. Il suo dottorato si è concentrato sullo studio delle atmosfere dei pianeti al di fuori del nostro sistema solare. Ha confrontato modelli atmosferici con dati osservativi utilizzando framework di apprendimento automatico per fare previsioni sulla composizione di tali atmosfere. Guzmán Mesa è stata anche fondamentale per aumentare la visibilità delle scienziate in Colombia, nella speranza di apportare cambiamenti reali all’ecosistema di ricerca del paese.
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