La Commissione Federale per il Commercio degli Stati Uniti (FTC) ha confermato di voler continuare con la sua impugnazione interna dell’intenzione di acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Questo è sorprendente, dato che a luglio era stato riportato che Microsoft aveva vinto la causa contro la FTC e poteva procedere con l’acquisto.

Secondo quanto riportato, il caso della FTC sarà ora esaminato dal suo giudice interno di diritto amministrativo in un processo simile a un processo giudiziario. Nonostante Microsoft e Activision siano disposte a completare la fusione entro la scadenza del 18 ottobre, Bloomberg segnala che la FTC potrebbe impugnare l’accordo anche dopo la chiusura.

La FTC ritiene che questa fusione rappresenti una minaccia per la concorrenza, come dichiarato da Victoria Graham, portavoce della commissione. Sebbene abbiano messo l’argomento all’ordine del giorno della commissione, il loro attuale focus è sul processo di appello federale.

Di fronte a queste notizie, un portavoce di Activision Blizzard ha affermato che sono concentrati nel lavorare con Microsoft per la chiusura e che la decisione su come la FTC utilizzi le risorse finanziarie dei contribuenti è di loro responsabilità. Dal canto suo, un portavoce di Microsoft ha affermato di prevedere ancora di chiudere la transazione entro il 18 ottobre e di confidare nei benefici dell’accordo per i giocatori e la concorrenza.

Fonti: VGC, Bloomberg