Un nuovo studio condotto da NASA, l’Università di Durham e l’Università di Glasgow ha fornito preziose informazioni sugli orígeni degli iconici anelli di Saturno. La ricerca suggerisce che gli anelli potrebbero essersi formati a partire dai resti di due lune ghiacciate che si sono scontrate e frammentate centinaia di milioni di anni fa.
Lo studio propone che le due lune progenitrici avessero probabilmente una dimensione simile a Dione e Rhea, due delle lune attuali di Saturno. Inoltre, si è ipotizzato che la formazione di queste lune, insieme ad altre lune che attualmente orbitano intorno a Saturno, potrebbe essere stata influenzata dai resti che non si sono depositati negli anelli dopo la collisione.
Le precedenti misurazioni dei sistemi di Saturno sono state principalmente ottenute dalla sonda spaziale Cassini, che ha passato oltre un decennio osservando il pianeta e il suo ambiente. Analizzando i dati della sonda Cassini, i ricercatori hanno scoperto che gli anelli di Saturno sono più giovani di quanto si pensasse in precedenza.
Per approfondire l’origine degli anelli di Saturno, il team di scienziati ha utilizzato il supercomputer COSMA presso l’Università di Durham. Utilizzando il software open source SWIFT, hanno simulato vari scenari di collisione tra le lune progenitrici nel sistema di Saturno. Queste simulazioni sono state condotte con una risoluzione più di 100 volte superiore agli studi precedenti, fornendo agli scienziati una visione senza precedenti.
Dopo aver analizzato circa 200 scenari di collisione differenti, il team ha concluso che una vasta gamma di impatti potrebbe dispersare la giusta quantità di ghiaccio entro il limite di Roche di Saturno, dove si stabilirebbero negli anelli ghiacciati. Questa scoperta supporta l’ipotesi che gli anelli si sono formati a partire dai resti di lune in collisione.
Inoltre, lo studio ha evidenziato che le teorie alternative non potevano spiegare la composizione degli anelli di Saturno, in quanto non tenevano conto dell’assenza di rocce all’interno degli anelli. Pertanto, questa nuova ricerca contribuisce significativamente alla comprensione delle origini degli anelli di Saturno.
Ricerche future continueranno a costruire su questi risultati e getteranno ulteriore luce sul mistero affascinante che circonda la formazione degli iconici anelli di Saturno.
Fonti:
– “Un origen reciente por impacto de los anillos de Saturno y lunas de tamaño mediano” – The Astrophysical Journal
– NASA
– Università di Durham
– Università di Glasgow