Un team di astronomi internazionali, guidato dai ricercatori del Cosmic Dawn Center di Copenaghen, ha utilizzato il Telescopio Spaziale Hubble per studiare galassie assorbenti. L’osservazione recente è significativa poiché non è stata effettuata utilizzando la luce emessa dalla antica galassia, ma dalla luce che la galassia assorbe. Studiando la luce che passa attraverso una galassia in primo piano, gli astronomi possono dedurre diverse caratteristiche della galassia in base a quanto è visibile la luce ad ogni lunghezza d’onda.
Il team si è concentrato su un quasar, un nucleo galattico altamente luminoso, come fonte di luce di fondo. La sfida consiste nel cercare di individuare una galassia assorbente in mezzo alla intensa luce emessa dal quasar. Inoltre, determinare la natura della luce emessa che indica le qualità di assorbimento di una galassia assorbente è una sfida ancora maggiore.
Il team ha scoperto che questo nuovo sguardo a una galassia molto lontana e antica fornisce un interessante confronto con la nostra stessa Via Lattea. Le caratteristiche trovate nella luce mancante indicano somiglianze tra la polvere nella galassia in primo piano e la polvere trovata nella nostra Via Lattea e nelle galassie vicine.
Oltre a questa ricerca sulle galassie assorbenti, il Telescopio Spaziale Hubble ha svelato nuove immagini impressionanti e scoperte scientifiche. Ha catturato una splendida vista della galassia lenticolare NGC 3156, situata a circa 73 milioni di anni luce dalla Terra. Le galassie lenticolari, come la NGC 3156, possiedono caratteristiche sia delle galassie ellittiche che delle galassie a spirale.
Hubble ha anche osservato l’oggetto celeste Arp 107, una coppia di galassie in collisione. Questa collisione ha creato un unico “ponte” di polvere e gas tra le due galassie. Arp 107 fa parte di un catalogo di galassie insolite chiamato Atlas of Peculiar Galaxies, che è stato fotografato da Hubble come parte di un programma di osservazione in corso.
Man mano che il Telescopio Spaziale Hubble entra nel suo 33º anno nello spazio, continua a offrire immagini impressionanti e preziose conoscenze scientifiche sull’universo.
Fonti:
– “Stephan’s Quintet” Credito: NASA, ESA e il team Hubble SM4 ERO
– Articolo arXiv: “La controparte galattica e l’ambiente dell’assorbitore di Lyman-alpha polveroso a z=2.226 verso Q1218+0832”
– Space.com