Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Curtin in Australia ha identificato un terzo ingrediente necessario per la formazione dei diamanti rosa sulla superficie della Terra. Lo studio si è concentrato sulle rocce ricche di diamanti dei vulcani di Argyle nell’Australia Occidentale, utilizzando raggi laser per analizzarne la composizione.

I risultati suggeriscono che, oltre al carbonio e alle forze generate dalla collisione delle placche tettoniche, la presenza di diamanti rosa richiede l’esistenza di continenti che si sono allungati durante la separazione continentale avvenuta centinaia di milioni di anni fa.

Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per la ricerca globale di nuovi giacimenti di diamanti rosa. Il ricercatore principale, il dottor Hugo Olierook, ha spiegato che quando le masse terrestri si allungano, si creano fessure nella crosta terrestre, permettendo al magma portatore di diamanti di salire in superficie. La regione di Argyle, dove è stato condotto lo studio, si è formata a seguito della rottura di un antico supercontinente.

Il dottor Olierook ha anche spiegato che la collisione delle masse terrestri crea un’area danneggiata o “cicatrice” che non si rimarginerà mai completamente, ed è all’interno di queste regioni danneggiate che è possibile trovare i diamanti rosa. Ha menzionato che ogni volta che c’è carbonio profondo, collisione continentale e stiramento, potrebbe essere possibile scoprire nuove fonti di diamanti rosa.

Nonostante questa emozionante scoperta, trovare nuovi depositi di diamanti rosa non sarà privo di sfide. La maggior parte dei giacimenti di diamanti sono stati storicamente trovati al centro di continenti antichi, dove i vulcani ospitanti sono esposti in superficie. La regione di Argyle, al contrario, si trova sulla sutura di due continenti antichi, spesso coperti di sabbia e suolo. Ciò significa che esiste la possibilità che ci siano vulcani portatori di diamanti rosa non scoperti, anche all’interno dell’Australia.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Communications, non solo getta luce sui processi geologici alla base della formazione dei diamanti rosa, ma fornisce anche informazioni preziose per l’industria del diamante. I diamanti rosa sono gemme rare e molto ambite, e il vulcano di Argyle ha prodotto oltre il 90% dell’approvvigionamento mondiale. Comprendere le condizioni necessarie per la loro formazione può guidare gli sforzi futuri di esplorazione e potenzialmente condurre alla scoperta di nuove fonti di queste pietre preziose.

Fonti:
– “World’s largest source of pink diamonds found” – Nature Communications