Un team di scienziati dell’Università di Manchester e dell’Università di Hong Kong è riuscito a fare progressi nella comprensione dell’enigmatica allineamento delle nebulose planetarie. Le nebulose planetarie sono nubi di gas espulse da stelle morenti. Spesso queste nebulose assumono forme suggestive, come quella di una clessidra o di una farfalla.
Circa dieci anni fa, un dottorando di Manchester di nome Bryan Rees scoprì l’allineamento delle nebulose planetarie, ma la sua causa rimaneva sconosciuta. Lo studio recente ha confermato l’allineamento e ha identificato un particolare gruppo di stelle responsabili: le stelle binarie vicine.
Il team di ricerca ha studiato una collezione di nebulose planetarie nella Bulbo Galattico, situato vicino al centro della Via Lattea. Queste nebulose non sono correlate e provengono da stelle diverse, ma si è scoperto che sono allineate quasi parallelamente al piano galattico nel cielo.
Lo studio ha rivelato che l’allineamento è presente solo nelle nebulose planetarie che hanno una stella compagna vicina. La stella compagna orbita strettamente attorno alla stella primaria al centro della nebulosa. Al contrario, le nebulose senza compagni vicini non mostrano allineamento, suggerendo che questo è legato alla separazione iniziale dei componenti binari durante la formazione stellare.
Questa scoperta avvicina gli scienziati alla comprensione della causa di questo allineamento. Inoltre, fornisce informazioni sulla dinamica e l’evoluzione della regione del bulbo della Via Lattea. L’allineamento suggerisce che il rapido movimento orbitale della stella compagna può dare forma alle nebulose, persino portando la stella compagna a orbitare all’interno della stella centrale.
In futuri studi, gli scienziati si concentreranno nel comprendere i meccanismi dietro questo allineamento. Comprendere la formazione delle stelle nel bulbo galattico è un processo complesso che coinvolge diversi fattori come la gravità, la turbolenza e i campi magnetici. L’importanza di questa ricerca risiede nella scoperta che l’allineamento si osserva in un subset specifico di nebulose planetarie.
Lo studio è stato condotto utilizzando il Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo del Sud, esaminando 136 nebulose planetarie confermate nel bulbo della galassia. Sono state utilizzate anche immagini ad alta risoluzione del telescopio spaziale Hubble nell’analisi.
Questa ricerca è stata pubblicata su The Astrophysical Journal Letters.
Fonti:
– The Astrophysical Journal Letters