I ricercatori dell’IOCB Prague hanno svelato il comportamento unico dell’azulene, una molecola aromatico fondamentale. Il colore distintivo blu e le affascinanti proprietà dell’azulene hanno da tempo affascinato i chimici. Le scoperte degli studiosi, pubblicate sulla rivista Journal of the American Chemical Society, gettano luce sul comportamento della molecola e hanno implicazioni significative per la chimica organica e l’efficiente cattura di energia luminosa.

Il comportamento dell’azulene contrasta con la regola di Kasha, che spiega come le molecole emettano luce durante la transizione verso stati eccitati. Normalmente, la molecola scende rapidamente da livelli di energia più alti a livelli più bassi, emettendo luce dal livello base. Tuttavia, il comportamento dell’azulene si discosta da questa norma.

Utilizzando il concetto di (anti)aromaticità, i ricercatori dell’IOCB Prague spiegano il comportamento dell’azulene. Le sostanze aromatiche sono stabili, mentre le sostanze antiaromatiche sono instabili. L’azulene presenta caratteristiche di entrambe. Nel primo passaggio, agisce come una sostanza antiaromatica e scende rapidamente a stati di energia inferiore senza emettere luce. Nel secondo passaggio, agisce come una sostanza aromatica soddisfatta, rimanendo nello stato eccitato abbastanza a lungo da emettere luce.

La ricerca ha applicazioni pratiche nel campo della cattura di energia luminosa. Comprendendo il comportamento dell’azulene, gli scienziati possono sviluppare molecole che utilizzano in modo efficiente l’energia luminosa catturata, come il trasferimento di energia tra molecole o agevolando la separazione delle cariche nelle celle solari. Le proprietà chiave dell’azulene possono essere trasferite anche ad altre molecole aromatiche.

I ricercatori dell’IOCB Prague hanno utilizzato programmi unici per calcolare il comportamento degli elettroni in stati eccitati superiori, un lavoro innovativo che apre la porta a ulteriori studi. Le loro scoperte sono state supportate dai dati sperimentali e dalla collaborazione con il Professor Henrik Ottosson dell’Università di Uppsala.

L’importanza dell’azulene si estende oltre la chimica al campo della medicina. In precedenza, l’IOCB Prague ha sviluppato una pomata contenente derivati dell’azulene, nota per i suoi effetti curativi e anti-infiammatori.

Fonte: Journal of the American Chemical Society