SpaceX si prepara per portare il riutilizzo dei razzi a nuovi limiti con il lancio di un razzo Falcon 9 che utilizzerà un booster di prima fase nel suo 17° volo. La missione, conosciuta come Starlink 6-17, è programmata per decollare dalla piattaforma 40 di Cape Canaveral alle 10:47 p.m. EDT.
Il booster in questione, numero di serie 1060, farà la storia completando il suo 17° volo. SpaceX ha raggiunto un importante traguardo all’inizio di quest’anno quando ha certificato la sua flotta di booster di prima fase Falcon 9 per un massimo di 20 voli, e questo lancio lo avvicinerà ulteriormente a tale obiettivo.
Originariamente volato nel giugno 2020 per dispiegare il satellite GPS 3-3 per la United States Space Force, questo booster è stato utilizzato successivamente per varie missioni, tra cui le missioni Turksat 5A, Transporter-2, Intelsat G-33/G-34 e Transporter-6, nonché la consegna di 11 carichi utili Starlink.
Tuttavia, il lancio si trova ad affrontare sfide legate al clima. I meteorologi della United States Space Force stanno monitorando un fronte di cattivo tempo vicino alla costa spaziale della Florida, oltre a una tempesta che si sta formando nell’Atlantico. Le previsioni indicano una probabilità del 60% di buone condizioni meteorologiche per il lancio, ma la principale preoccupazione è una possibile violazione della regola delle nubi cumulonimbus. Se il lancio viene ritardato di un giorno, le condizioni meteorologiche possono peggiorare e ci sarà solo il 30% di probabilità di buon tempo.
Questa missione segnerà anche il 20° lancio dei mini satelliti Starlink V2, che offrono dimensioni maggiori e quattro volte più larghezza di banda rispetto alle versioni precedenti. Originariamente, i satelliti Starlink V2 full-size dovevano essere lanciati utilizzando il veicolo Starship di SpaceX. Tuttavia, il ritardo del lancio di Starship ha portato SpaceX a creare una versione condensata dei satelliti per lanciarli con il Falcon 9.
In conclusione, SpaceX si trova nella posizione di fare storia cercando un 17° record di volo con il suo booster Falcon 9. Questo risultato evidenzia l’impegno dell’azienda per il riutilizzo nell’esplorazione spaziale e getta le basi per future missioni utilizzando il suo veicolo Starship completamente riutilizzabile.