Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del Colorado a Boulder sta utilizzando la sonda solare Parker della NASA per studiare il fenomeno dei fulmini su Venere, uno dei pianeti più enigmatici e ostili del nostro sistema solare. Questa missione ha come obiettivo risolvere il dibattito di lunga data sulla presenza o meno di fulmini sul secondo pianeta più vicino al Sole.
Durante il quarto volo ravvicinato a Venere nel febbraio 2021, la sonda Parker Solar Probe ha rilevato “onde fischianti”, che sono impulsi di energia associati ai fulmini sulla Terra. Tuttavia, i dati raccolti suggeriscono che queste onde su Venere potrebbero non essere causate dai fulmini, ma piuttosto da disturbi nei deboli campi magnetici del pianeta.
Harriet George, autrice principale dello studio e ricercatrice post-dottorato presso il Laboratorio di Fisica Atmosferica e Spaziale (LASP), ha spiegato che sulla Terra le onde fischianti sono spesso, ma non sempre, prodotte dai fulmini. Quando un fulmine colpisce, agita gli elettroni dell’atmosfera, generando onde che si propagano nello spazio e creano suoni fischianti. Gli operatori radio sulla Terra possono ascoltare questi suoni attraverso le cuffie, da cui il nome “fischianti”.
I ricercatori hanno utilizzato l’Esperimento FIELDS sulla sonda Parker Solar Probe, che include sensori per il campo elettrico e magnetico, per tracciare questi segnali. Curiosamente, hanno osservato che le onde fischianti su Venere si muovevano verso il basso, verso il pianeta, invece di muoversi nello spazio come ci si aspetterebbe durante un temporale con fulmini. La causa di questo insolito movimento, noto come fischio inverso, rimane ancora poco chiara. Tuttavia, i ricercatori ipotizzano che la riattaccatura magnetica, un fenomeno che coinvolge la separazione e il riconoscimento delle linee del campo magnetico intorno a Venere, possa essere responsabile di questa anomalia.
Questo studio getta luce sulla nostra limitata comprensione del nostro pianeta vicino più prossimo e mette in evidenza l’immensa complessità delle atmosfere planetarie. Ulteriori ricerche sono necessarie per scoprire i segreti dei fulmini su Venere e approfondire la nostra conoscenza su questo enigmatico pianeta.
Fonti:
– Articolo: Studio CU Boulder (trovato tramite motori di ricerca).
– Immagine: Getty Images.